Meglio se stai zitta è un piccolo gioiello. E’ un corto divertente e molto irriverente che vede protagoniste alcune della più brave attrici italiane: Donatella Finocchiaro, Claudia Pandolfi, Claudia Potenza, Valeria Solarino, Antonia Truppo e Emilia Verginelli.
La regia è di Elena Bouryka e la produzione è di Lorenzo Foschi per la Frame by Frame.
Marco Risi nella sua lunga carriera di regista ha affrontato molti generi cinematografici. Ha realizzato commedie, documentari, film di denuncia e molto altro, ottenendo sempre un certo consenso per le sue opere.
Il regista figlio del celebre Dino era in silenzio da un po’, da quando, nel 2009, portò sullo schermo Fortapàsc. Dopo quattro anni torna con un nuovo film che lui stesso definisce di genere.
Sono rimasti in pochi coloro che non conoscono Slow Food. Un’idea, e successivamente un movimento molto radicato sul territorio, che ha portato ad una rivoluzione del modo di intendere il cibo e la cucina.
E’ una storia, quella di Slow Food, che nasce negli anni ’70 e arriva fino ai giorni nostri grazie al suo coraggioso ideatore Carlo ‘Carlin’ Petrini e che, il 30 maggio, sbarcherà al cinema grazie al documentario scritto e diretto da Stefano Sardo.
Le avevano annunciate per oggi e sono arrivate puntualissime. Cosa?
Le cinquine dei finalisti che si contenderanno i premi nella prossima cerimonia di premiazione dei David di Donatello, prevista per il 14 maggio.
Lo ha annunciato in queste ore il Cda della Biennale di Venezia, per voce del suo presidente Paolo Baratta: Bernardo Bertolucci sarà il presidente della Giuria internazionale del Concorso alla 70° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2013.
La candidatura del grande maestro del cinema italiano è stata proposta dal Direttore della Mostra Alberto Barbera e i membri del Cda sono stati ben felici di accogliere e ratificare questa candidatura, come felice è stato Bernardo Bertolucci nell’accettare questo ruolo.
Fedele alle linea è un documentario molto particolare. Nato dalla volontà del suo regista, Germano Maccioni, di raccontare nascita del teatro equestre della Corte Transumante di Nasseta si è trasformato in un ritratto a tutto tondo di uno dei più importanti e controversi poeti e musici del nostro tempo, Giovani Lindo Ferretti.
Dopo una lunga attesa arriva stasera sugli schermi il nuovo film di Sergio Rubini.
Nei panni sia del regista che dell’interprete, Rubini, in Mi rifaccio vivo, ci racconta una storia, come lui stesso ha detto, di pacificazione, con sé stessi e con gli altri, ma lo fa in modo leggero, nei toni della commedia, genere che gli è molto caro e che qui trova la sua espressione più pura nella carriera dell’attore-regista pugliese.
Esce questa sera il nuovo film del regista sardo Salvatore Mereu Bellas Mariposas, che si basa sulla sceneggiatura, scritta dallo stesso Mereu, che prende ispirazione dall’omonimo racconto di Sergio Atzeni.
Ma perché fare un film da questo racconto? Ce lo spiega il regista.
Terzo lungometraggio del giova regista italo-algerino Haider Rashid, Sta per piovere sarà nelle sale da questa sera. Un piccolo film indipendente, questo, che esce proprio in concomitanza con la nomina, e le tante polemiche, di Cecile Kyenge Kashetu come nuovo ministro per la cooperazione internazionale e integrazione.
Cosa c’entra questo con Sta per piovere?
E’ giovane Giorgio Bruno, è nato nel 1985, ma al suo attivo ha già delle interessanti esperienze nel mondo del mondo del cinema.
Catanese di nascita, il suo mito è da sempre il regista Peter Jackson, al quale si ispira nei modi e nelle forme. Ora, dopo cortometraggi e medio metraggi che hanno riscosso, tutti, un certo successo, arriva al cinema con il suo primo lungometraggio, Nero Infinito.
