Partirà il 30 gennaio e si protrarrà fino al 20 marzo la 16esima edizione del Sudestival, presso il Cinema Vittoria di Monopoli in provincia di Bari.
Questa edizione del festival pugliese
Partirà il 30 gennaio e si protrarrà fino al 20 marzo la 16esima edizione del Sudestival, presso il Cinema Vittoria di Monopoli in provincia di Bari.
Questa edizione del festival pugliese
Manca poco all’uscita di “Italiano Medio”, il primo vero film di Maccio Capatonda, che per anni si è divertito a fare finti trailer e che adesso esce davvero al cinema e di trailer reali, per il suo film, ne ha dovuti fare.
Vi avevamo parlato del toccante docu-film di Isarael Moscati diretto da Beppe Tufarulo, dal titolo “I Figli della Shoah”, presentato al Festival Internazionale del film di Roma.
Uscirà l’11 febbraio 2015, “Janara”, opera prima di Roberto Bontà Polito, che racconta della leggendaria figura di questa strega.
Uscirà oggi, 22 gennaio, “Il nome del figlio”, figlio di Francesca Archibugi con Alessandro Gassmann, Valeria Golino, Luigi Lo Cascio, Rocco Papaleo e Micaela Ramazzotti.
Il film s’ispira al successo teatrale di “Le Prénom” di Alexandre de la Patellière.
Uscirà oggi, 22 gennaio 2015, “Perfidia”, il nuovo film di Bonifacio Angius, con Stefano Deffenu, Mario Olivieri, Noemi Medas, Alessandro Gazale, Andrea Carboni e Domenico Montixi.
La sezione Culinary Cinema, nell’ambito del Festival di Berlino, dall’8 al 13 febbraio, propone 13 film sul tema del cibo e dell’ecologia, abbinati a menù creati dai principali chef europei e alla possibilità di discutere i rapporti tra cibo, cultura e politica.
Nella sezione Culinary Cinema del Festival di Berlino 2015, ci saranno ben tre film italiani: “Quando l’Italia mangiava in bianco e nero” di Andrea Gropplero di Troppenburg, “La Ricotta” di Pier Paolo Pasolini dal film collettivo “Ro.Go.Pa.G.” e “Il segreto di Otello” di Francesco Ranieri Martinotti.
I soliti idioti, ovvero Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, si preparano a tornare al cinema, questa volta con un film che racconta della religione, senza però essere blasfemo, stando alle loro parole.
Potrebbe essere vicina al suo quarto Oscar, stiamo parlando dell’italiana Milena Canonero, la famosissima costumista che ad Hollywood ha conosciuto una grande fame ed ha avuto l’occasione di impreziosire film di altissima levatura e di lavorare con registi unici.