C’è chi si ostina a dire che il cinema italiano non è in crisi. Dall’altra parte c’è chi, invece, ha preso ormai per vero il fatto e che spera che le cosa possano migliorare il prima possibile.
Certo, i segnali non sono incoraggianti: dopo la crisi della Fandango di Domenico Procacci, infatti, crolla un’altra casa di distribuzione, la Sacher di Nanni Moretti.