Sorrentino terzo al box office

di La Redazione

Cannes si è conclusa da poco e ancora si può sentire l’eco della delusione italiana: La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, infatti, nonostante l’accoglienza calorosa, non si è portata a casa neanche un premio, ma in patria, comunque, il film sta meritatamente ottenendo il successo che merita.

Questo fine settimana a cavallo tra maggio e giugno è stato, a causa delle controverse condizioni climatiche, particolarmente proficuo per le sale cinematografiche e ha fatto segnare un aumento del 38% delle presenze nelle sale, complice anche la Festa del Cinema e dei biglietti a prezzo ridotto.

Un ottimo inizio per la stagione estiva che solitamente si presenta molto povera per la settima arte, sperando che si continui in questo modo.

I film più visti di questo fine settimana sono stati Una Notte da Leoni 3, con un incasso in quattro gironi di programmazione pari a 6.1 milioni di euro, Fast & Furious 6, ormai da più di tre settimane nelle sale che ha raggiunto un incasso totale di 11 milioni di euro, e, al terzo posto, La Grande Bellezza, che incassa altri 1.3 milioni di euro arrivando, alla seconda settimana di programmazione, a 4.2 milioni complessivi, guadagnandosi, così, il secondo miglior incasso italiano del 2013, commedie escluse.

Al questo posto dei film più visti del fine settimana 30 maggio – 2 giugno, troviamo Il Grande Gatsby, che arriva a 6.5 milioni di euro complessivi, al quinto c’è Epic – il Mondo Segreto (2 milioni complessivi).

La classifica, dal sesto posto in poi, evidenzia dei risultati piuttosto deludenti: al sesto posto Solo Dio Perdona (290mila euro di incasso); settimo posto per la riproposizione de Gli Aristogatti (250mila euro); ottavo posto per Tutti Pazzi per Rose (175mila euro) e al nono, dopo tante settimane nelle prime posizioni, c’è Iron Man 3, che fino ad adesso ha incassato in Italia circa 16 milioni di euro.

Le tre novità italiane di questo week end si piazzano ai limiti della top ten dei film più visti: decimo posto per Ti Ho Cercata in tutti i necrologi (29mila euro), poi, un bel po’ più in basso, ci sono Slow Food Story (8.500 euro) e Una Notte agli Studios (6.600 euro).

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