La grande sfida di Paolo Sorrentino, solo contro 75 concorrenti

di La Redazione

Sono 76 ma solo 5 di loro accederanno alla fase finale della competizione. Parliamo della corsa alle nomination per il Miglior film in lingua non inglese per gli Oscar 2014, alla quale l’Italia partecipa con “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.

Il regista partenopeo, quando l’Anica ha annunciato di aver selezionato il suo film da presentare come candidato, ha dichiarato fin da subito che la sfida sarebbe stata molto difficile, ma che avrebbe fatto del suo meglio per far entrare la sua ultima fatica nel novero dei cinque finalisti.

Fare una analisi completa degli altri 75 film proposti per la candidatura all’Oscar 2014 come Miglior Film Straniero sarebbe impossibile e piuttosto fuorviante, l’Academy of Motion and Picture Arts and Science da sempre sorprende il pubblico con le sue scelte. Ciò che sappiamo, finora, è che “La grande bellezza” uscirà negli Stati Uniti il 15 novembre 2013 e, quindi, questo si configura come un momento cruciale per le sorti della pellicola.

Se la campagna promozionale e i successivi risultati al botteghino daranno i loro frutti, è molto probabile che Sorrentino, rimasto a bocca asciutta a Cannes, dove in molti lo davano come favorito, possa essere uno dei cinque film che la notte del 2 marzo 2014 si contenderanno l’ambita statuetta.

Certo, la concorrenza è molta e agguerrita: per la prima volta sono 76 i titoli in competizione (lo scorso anno erano 71), tra le quali ci sono anche molti titoli che probabilmente attireranno l’attenzione dei giudici della Academy of Motion and Picture Arts and Science, come, ad esempio tre grandi debutti: “Wadjda” (Arabia Saudita), “All God’s Children” (Moldavia) e “Ace of Spades” (Montenegro).

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