Ieri sera a Venezia 70 è stato il turno del primo film italiano in Concorso: Emma Dante è approdata al Lido con il cast al completo di Via Castellana Bandiera, la pellicola che segna l’esordio dell’artista teatrale alla regia cinematografica.
Via Castellana Bandiera è stato ben accolto dal pubblico e dalla stampa, anche se non si può certo dire che la reazione sia stata entusiastica.
Elena Cotta, la Samira di Via Castellana Bandiera, è un’anziana signora, ha 82 anni, che per la prima volta nella sua vita affronta un red carpet. Forse è lei la più emozionata di tutti, ma anche per Emma Dante è la prima volta, e, purtroppo, il suo film ne risente.
Via Castellana Bandiera è un’ottima pellicola, che si gioca sugli sguardi e sui gesti, dove a far da protagonisti sono due donne, due generazioni, due modi di vedere la vita, che, se normalmente si rifuggono, qui sono costretti a scontrarsi: Via Castellana Bandiera è (forse) troppo stretta per lasciar passare due macchine contemporaneamente e né Clara (una delle due donne al volante, interpretata da Emma Dante) né Samira intendono lasciare il passo all’altra.
Il film riesce bene fin dall’inizio e sembra promettere tantissimo ma, come spesso accade nei film di esordienti, a circa metà della narrazione si perde il tono, il collante che tiene insieme il tutto.
Ma Venezia ha reagito bene. Applausi e qualche risata hanno accompagnato la prima proiezione di Via Castellana Bandiera, il primo dei tre film italiani in Concorso ad essere mostrato al Lido, ma c’è da dire che la concorrenza in questa 70° edizione della Mostra del Cinema di Venezia è molto agguerrita. Ma è davvero ancora troppo presto per parlare, la Mostra del Cinema di Venezia è solo al suo terzo giorno (30 agosto) e c’è ancora molto da vedere.
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