Horror italiano: una tradizione che ha fatto scuola

La cinematografia horror è stata sempre piuttosto bistrattata in Italia, come se zombie, vampiri, demoni, notti buie e tempestose, fossero appannaggio esclusivo degli americani.

Poi è arrivato Tarantino il quale ha affermato che la tradizione del cinema horror italiano è tra le più importanti del mondo, e allora tutti hanno ricominciato a crederci un po’ di più. L’horror italiano, degli anni d’oro, è stato davvero qualcosa di a sé stante, fatto di trucchi elaborati, delirio cromatico, esagerazioni e psichedelia ed ha anche fatto scuola oltreoceano.

Scopri di più

Attori feticcio: da Mastroianni a Servillo

La coppia vincente del 2014 si chiama Sorrentino-Servillo. L’ultimo film del regista napoletano “La grande bellezza”, candidato all’Oscar, ha come protagonista indiscusso Toni Servillo, nei panni di un cinico e disincantato giornalista.

Foto|Keystone/Getty Images

Servillo, che può essere definito l’attore-feticcio di Paolo Sorrentino, è stato scelto da quest’ultimo sin dal suo esordio con “L’uomo in più”, film in cui interpretava un vistoso cantante napoletano, caduto in disgrazia a seguito di un fattaccio, con la morte del fratello sulla coscienza e che tenta di risalire la china.

Scopri di più

La Mafia uccide solo d’estate: tutti i premi di Pif

Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, con la sua opera prima ha vinto il premio del pubblico come Miglior Film al Festival di Torino, manifestazione diretta per il primo anno da Paolo Virzì. “La mafia uccide solo d’estate” si è aggiudicato poi un altro riconoscimento, confermando che la pellicola non è passata certo inosservata.

Scopri di più

Paolo Sorrentino oltre “La grande bellezza”, l’esordio e lo sbarco in USA

Paolo Sorrentino esordisce nel lungometraggio con “L’uomo in più”, un film del 2001, più volte definito poetico e che sancisce l’inizio della collaborazione con  Toni Servillo.

 Foto|Alberto Pizzoli/AFP/Getty

Siamo nella Napoli anni ’80, periodo di esagerazioni, dove sotto i riflettori ci sono il calcio e la musica, Antonio Pisapia è il protagonista, anzi, i protagonisti: Antonio è un introverso calciatore integro che non si presta ai trucchi del calcio scommesse, Tony è un egocentrico cantante all’apice del successo, messo fuori gioco da una minorenne che gli si concede.

Scopri di più