L’eredità di Lucherini: il decalogo della stellina

di La Redazione

Chi è e perché Enrico Lucherini è così conosciuto nel mondo del cinema lo abbiamo già detto. Purtroppo, però, la sua carriera come press agent delle star si è conclusa, lui ormai ha una certa età e non si trova a suo agio a lavorare ore e ore davanti al pc.

Lui è uno della vecchia guardia della comunicazione, uno di quelli che se la notizia non c’era era perfettamente in grado di crearla e di alimentarla, perché sapeva dove e come trovare il materiale. Oggi non è più così. Le dive non ci sono più e si fa fatica anche a crearle.

Conscio della pochezza del cinema dei giorni nostri, Lucherini ha fatto quello che avrebbe fatto qualsiasi buon padre che, sull’orlo della vita, lascia alla sua famiglia un’eredità, costruita a fatica nel corso di una esistenza di lavoro. Lui ha lasciato la sua perdonale eredità, su una delle pareti dell’Ara Pacis che, fino a questa sera, ospita la mostra a lui dedicata.

Dal momento che da domani non sarà più possibile vederla, abbiamo deciso di riportarla per godere ancora dell’umorismo e della sottile cattiveria delle parole del più grande press agent italiano.

Il decalogo della stellina

1. Non dare interviste alla maniera delle attrici impegnate, usando parole come “criptico”, “trasgressione”, “contaminazione”, sostenendo che si “vuole cambiare immagine” perché “…ormai sono cresciuta”.

2. Non fare film con produzioni che ti assicurano la presentazione a festival di Venezia, Cannes, Taormina e Berlino e dopo escono per tre giorni nelle salette alternative.

3. Non fare servizi di nudo, altrimenti sei una delle tante, non ti nota più nessuno.

4. Non esprimere i propri pensieri su Facebook o Twitter.

5. Andare molto a teatro, soprattutto assistere alle prove, frequentare l’ambiente dei giovani attori, parlare di commedie di successo, correre e farsi notare in sale d’avanguardia e poi dimenticare il tutto.

6. Seguire dei corsi di danza e recitazione (non è necessario spingersi fino all’Actors Studio); non scrivere libri di cucina come fanno le attrici in disuso.

7. Non spaventarsi mai per quello che dicono i critici: se ti stroncano sei già arrivata.

8. Fare qualsiasi cosa per conoscere i fratelli Vanzina e stare alla larga dai fratelli Dardenne.

9. Se tutto dovesse andare male, attuare il piano B: sposarsi l’aristocratico europeo con a seguito il suo nutrito patrimonio.

10. Disporre di un book di foto molto belle, scegliere un buon agente e principalmente un press agent che voleva fare il medico, poi l’attore, ha vissuto in Via Veneto, ha lavorato con la Loren e Visconti.

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