Luigi Cecinelli racconta Niente può fermarci, al cinema da questa sera

di La Redazione

Luigi Cecinelli arriva questa sera al cinema con il suo secondo lungometraggio Niente può fermarci, la storia di quattro ragazzi particolari che cercano, e riescono, a fuggire dalla clinica dove sono ricoverati per l’estate, allo scopo di diventare dei ragazzi ‘normali’.

 

Niente può fermarci è interpretato da Emanuele Propolizio, Federico Costantini, Vincenzo Alfieri, Guglielmo Amendola, Maria Grazia Augenti, Serena Autieri, Massimo Ghini, Gianmarco Tognazzi e vede anche la partecipazione straordinaria di Gerad Depardieu.

La storia di Niente può fermarci inizia quando

L’estate è alla porte, l’aria di vacanza comincia a farsi sentire, quattro giovani si incontreranno per caso e si troveranno ad affrontare loro stessi, da sempre diversi, da sempre alla ricerca di una soluzione per il loro problema.

Speciali, particolari, ognuno con la propria vita, ognuno con il suo qualcosa in più e tutti con il desiderio di essere normali. Insieme decideranno di non poter stare a guardare e partiranno per un’avventura che li li cambierà per sempre.

I quattro adolescenti si troveranno così ad affrontare

Il loro viaggio correrà lungo le strade dell’Italia fino ad arrivare nelle splendide campagne francesi. Rincorsi dai genitori, da sempre preoccupati per le difficoltà capitate ai propri figli, non saranno in grado di fermarli.

Per tutti il viaggio si concluderà con l’arrivo nella città del divertimento e della vita, Ibiza.

Ed è qui, ad Ibiza,  che

ognuno di loro troverà la sua strada nelle vorticose vie della capitale spagnola del divertimento. Scopriranno emozioni mai provate, nuovi amori e una sicurezza mai osata prima, grazie alla grinta e alla voglia di affermarsi di quattro ragazzi che cresceranno lungo il viaggio.

Questa è stata la ricerca fatta per un film che vuole guardare oltre le diversità, e far capire che la persona che si ha davanti, che sia un figlio o un perfetto sconosciuto, sia sempre e comunque in grado di stupirti.

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