Film italiani in Concorso al Torino Film Festival 2013, “Il treno va a Mosca” di Federico Ferrone e Michele Manzolini

di La Redazione

Presentato ieri il programma della 31° edizione del Torino Film Festival, edizione che segna il debutto di Paolo Virzì come direttore artistico.

Il programma si presenta particolarmente ricco con quasi 200 film in cartellone, tutti da vedere, analizzare e criticare dal 22 al 30 novembre 2013. I film in Concorso al TFF numero 31 sono 14, due di questi italiani.

Tra i film selezionati dal Torino Film Festival per la categoria Torino 31, quella dei film in Concorso, ci sono anche due titoli italiani: “La mafia uccide solo d’estate” di Pif, alias Pierfrancesco Diliberto, pellicola della quale abbiamo già avuto occasione di parlare più volte, e “Il treno va a Mosca“, un film di montaggio diretto da Federico Ferrone e Michele Manzolini.

Il film porterà gli spettatori del Torino Film Festival 2013 nel 1957 in un piccolo paesino della Romagna, Alfonsine. In Romagna, come nel resto d’Italia, si sta ancora cercando di rimettersi in sesto dopo la guerra e, soprattutto chi vive in un posto come questo, il sogno è quello di vedere realizzata l’utopia comunista.

A nutrire questa speranza è soprattutto il barbiere comunista Sauro Ravaglia. Sauro e i suoi amici sognano un mondo di pace, fratellanza, uguaglianza, in pratica l’Unione Sovietica. Quando arriva l’occasione della vita di visitare Mosca durante il Festival mondiale della gioventù socialista. Sauro e compagni si armano di cinepresa per filmare il grande viaggio. Ma cosa succede quando si parte per filmare l’utopia e ci si trova di fronte la realtà?

“Il treno va a Mosca” è stato realizzato con il montaggio di filmati in 8mm conservati negli archivi italiani e russi.

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