Christian De Sica e i cinepanettoni: “Vorrei farne ancora due e poi basta”

Christian De Sica difende a spada tratta il genere del cinepanettone (“Sempre sbeffeggiato e maledetto, ma si capisce che è solo questione di invidia”) e, in un’intervista rilasciata a La stampa, conferma di voler continuare:

Se il nuovo film andrà bene, il produttore Aurelio De Laurentiis andrà avanti, io vorrei farne ancora due e poi basta.

Parlando di Vacanze di Natale a Cortina, il cinepanettone che verrà distribuito al cinema dal 16 dicembre, l’attore assicura che ci saranno accenni alla politica:

Il film di Natale deve cogliere al volo l’aria del tempo e trasformarla in battute. Un esempio? A un certo punto qualcuno dirà: “Morto un papi se ne fa un altro”.

L’attore spiega anche come mai la scelta della location quest’anno sia ricaduta su Cortina:

L’idea di girare in India, in Sudafrica, a New York, a Miami e così via, era nata dalla volontà di fare un regalo al pubblico. A Natale chi non poteva permettersi il viaggio, lo andava a vedere al cinema. Oggi è diverso, anche se, a mio parere, il punto non è tanto nei luoghi, quanto nella comicità, nella leggerezza, nel ritmo. Nel film di Totò contava lui, non quello che gli stava intorno.

Photo Credits | Getty Images

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