C’è un’umanità eterna e senza tempo. Fausto Brizzi la racconta nel suo nono lungometraggio Forever Young, in cui, dopo aver indagato il mondo degli adolescenti e le dinamiche tra i sessi, inscena un gruppo di personaggi che pensano che negare i limiti del proprio corpo dovuti all’avanzare dell’età sia sufficiente per potersi definire giovani.
