Anita B., il nuovo film di Roberto Faemza al cinema dal 16 gennaio, la trama

di La Redazione

Arriva al cinema il 16 gennaio “Anita B.”. il nuovo film di Roberto Faenza ispirato alle vicende di una giovane ungherese sopravvissuta alla seconda guerra mondiale e alla deportazione ad Auschwitz così come sono state raccontate nel romanzo “Quanta stella c’è nel cielo” di Edith Bruck.

Il ruolo di Anita B. è stato affidato a Elin Powell, l’attrice fortemente voluta da Dustin Hoffman per il suo “Quartet”, Robert Sheehan, Andrea Osvart, Antonio Cupo, Moni Ovadia, Nico Mirallegro e Jane Alexander.

“Anita B.” ci racconta la drammatica storia di Anita, una giovane ragazza ungherese che nel pieno dell’adolescenza si trova a vivere la deportazione e i campi di concentramento. Scampata a quell’orrore e dall’orfanotrofio dove era stata rinchiusa, la giovane si rifugia a casa della zia Monika, unico suo parente, e cerca di ricominciare una vita normale.

Sembra quasi riuscirci, anche se nessuno vuole parlare con lei del suo passato e di quanto le è accaduto, ma questo non le impedisce di continuare a guardare avanti e aprire le braccia all’amore. Ma il destino di Anita sembra segnato: quando scopre di essere incinta dell’uomo che ama, questi diventerà un nuovo carnefice imponendole di abortire.

Tutti ripetono ad Anita: “Bisogna dimenticare”. Lei, che ha vissuto l’indicibile e ha bisogno di confrontarsi, finisce per parlare di quello che le è successo con un bambino di due anni. Il film è un messaggio di speranza, racconta la forza d’animo di questa ragazza che, sopravvissuta da un inferno a un altro, trova la capacità di reagire, invidiabile caratteristica femminile.

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