Gianfranco Rosi continua a riscuotere meritatissimo successo, ancora una volta internazionale: dopo aver vinto l’Orso d’Oro al Festival Del Cinema di Berlino, si punta al premio più ambito. L’Oscar.
Gianfranco Rosi porta le acque di Lampedusa fino alle rive di Los Angeles e il prossimo 26 febbraio potrebbe ricevere addirittura la Statuetta per Fuocoammare come Miglior Documentario. Questo non è solo un augurio, ma una probabilità reale.
Rosi ha dichiarato:
La meta era la nomination, aver portato Lampedusa a Hollywood è una cosa bellissima.
Il film di Gianfranco Rosi i, che ha già vinto l’Orso d’Oro a Berlino, da poche ore ha ricevuto anche il premio come Miglior Documentario dell’anno ai London Critics Awards 2017; allo stesso tempo, ha ottenuto la Nomination agli Oscar entrando nella cinquina dei miglior film documentario.
Gli altri candidati nella categoria di Fuocoammare sono I Am Not Your Negro, Life Animated, OJ: Made in America e 13th.
Ricordiamo che il film di Rosi racconta la vita nell’isola di Lampedusa avamposto della Fortezza Europa, il regista ha aggiunto in diretta streaming da Tokyo dove sta promuovendo proprio questo suo progetto.
Alla notizia della candidatura ho avuto un brivido, questo è stato un anno meraviglioso. Non ci credevo più per tutte le varie previsioni, sapevo sarebbe stata una battaglia fino all’ultimo, nulla era scontato. È una grandissima emozione. Il film da Berlino è arrivato in 64 Paesi, ora il suo messaggio esiste e naturalmente dedico questa candidatura a Lampedusa.
