I soliti idioti film: la scena iniziale

di La Redazione

La Repubblica stamane ha anticipato la scena d’apertura de I soliti idioti, il film prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi, tratto dall’omonimo serial cult di MTV interpretato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, che uscirà al cinema a novembre.

Papà e mamma, vestiti da tennisti tutti bianchi come dovessero andare a Wimbledon, portano il figlio sullo scuolabus. Saliti, scoprono che è il solo italiano, gli altri sono stranieri. Parallizzati, discutono sottovoce: portarlo via sembrando razzisti o lasciarlo tra gente dalla pelle scura? Nel dubbio cantano Waka waka per far vedere che sono aperti alle culture del mondo.

Al quotidiano Francesco e Fabrizio dicono:

A noi interessa raccontare il Paese reale. I tic mentali, gli imbarazzi, le arroganze, le assurdità. Certo, deformiamo, andiamo sul grottesco, ma l’Italia è questa qua, anzitutto. Come, ovviamente ad altri livelli, faceva la storica commedia all’italiana. Age e Scarpelli le idee le trovavano anche nei bar.

I due attori, che torneranno probabilmente in onda su MTV nel 2012, ammettono:

Il rischio era una versione extra-long della sitcom.

Grazie alla creazione del road movie, Ruggero viene trascinato da Milano a Roma dal figlio folgorato dalla modella della pubblicità dell’intimo Smutandissimi (Madalina Ghenea), il film avrà una storia propria. Non mancheranno, però, i personaggi che abbiamo imparato ad amare in tv, protagonisti di gag collaterali.

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